
Obiettivo del progetto
Per la sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni è stato realizzato un chandelier dal disegno esclusivo, firmato dall’architetto Piero Maroni e sviluppato in stretta collaborazione con il nostro team. Un progetto nato per colmare uno spazio vuoto importante, che si è trasformato in un elemento iconico capace di dialogare in modo equilibrato con l’architettura storica dell’edificio.
Lo chandelier si distingue per la sua struttura scultorea e geometrica, che introduce un linguaggio contemporaneo all’interno di ambienti classici. Un contrasto attentamente calibrato: la forza formale dell’oggetto si integra con eleganza nella cornice storica, senza sovrapporsi alla sua identità.
Realizzato in alluminio verniciato a polvere in finitura antracite opaco, il telaio combina leggerezza strutturale e solidità visiva. I corpi illuminanti a LED sono distribuiti con precisione lungo l’anello centrale e lungo le linee portanti, garantendo un’emissione diretta e uniforme, ma mai abbagliante. La luce è pensata per valorizzare lo spazio, definire i volumi e offrire comfort visivo in ogni momento della giornata.



IL CONTESTO
Ogni chandelier è stato realizzato secondo lo stesso disegno ma in dimensioni differenti, per adattarsi alle caratteristiche architettoniche delle singole stanze, mantenendo coerenza stilistica e qualità luminosa in tutti gli ambienti.
Il sistema di sospensione, essenziale e quasi invisibile, contribuisce a rafforzare l’effetto di leggerezza dell’insieme, enfatizzando il gesto architettonico senza comprometterne la pulizia formale.
Fasi del progetto
Il lavoro si è sviluppato attraverso diverse fasi, garantendo un processo di progettazione attento e mirato:



SOLUZIONI LUMINOSE
Questo progetto rappresenta anche un esempio virtuoso di prodotto altamente versatile: sulla base dello stesso concept, sono state sviluppate nuove versioni dello chandelier per altri contesti architettonici. Tra questi, una versione circolare più compatta in alluminio con finitura specchiata per l’ingresso di un ufficio, e una variante lineare, pensata per la reception di uno studio legale, che conserva l’identità del progetto originario adattandosi a esigenze spaziali e funzionali differenti.
Un'illuminazione che esalta l'identità del luogo!
Ancora una volta, la sinergia tra progettazione architettonica e know-how tecnico si è rivelata determinante per la riuscita del progetto: una luce su misura, pensata non solo per illuminare, ma per dare significato allo spazio.
Altre soluzioni